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Agosto

Agosto

  • I Santi:

    10 agosto San Lorenzo
    Secondo la tradizione Lorenzo, morto probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, venne steso e bruciato sopra una graticola nel rione Monti nel cuore di Roma il 10 agosto del 258. Proprio qui, in via Urbana, si trova la piccola chiesa di S. Lorenzo in fonte, dalla facciata neoclassica ma dalle origini molto più antiche: sorge infatti sul luogo dove la tradizione vuole che il santo venne imprigionato prima del martirio, nella casa del centurione romano Ippolito, incaricato di custodire Lorenzo in attesa della sentenza. Nella sua stessa cella si trovava una piccola fonte d'acqua con la quale il santo battezzò un altro prigioniero, un cieco che recuperò la vista. Il miracolo convinse il centurione a convertirsi, per la qual cosa fu anch'esso condannato a morte: la chiesa infatti riporta in facciata la dedica ad entrambe i martiri, Lorenzo e Ippolito. Il luogo in cui Lorenzo venne bruciato si trova a poca distanza, in via Panisperna, lì dove sorge la chiesa a lui dedicata e che si dice voluta da Costantino: al suo interno un grandioso affresco settecentesco rappresenta il martirio di Lorenzo.

  • Accadde:

    15 agosto 1483 Consacrazione della Cappella Sistina
    Nel giorno in cui la Chiesa ricorda l'Assunzione della Vergine Maria venne consacrata con una messa solenne la Cappella Sistina dedicata per l'appunto all'Assunta. La cappella prende nome da Papa Sisto IV Della Rovere (pontefice dal 1471 al 1484) che tra il 1477 e il 1480 fece ristrutturare la preesistente Cappella Magna. Alla sua committenza si deve anche il ciclo di affreschi parietali che comprende i tendaggi realizzati in trompe-l'oeil e al di sopra le Storie di Mosè (parete sud) e le Storie di Cristo (parete nord). Gli affreschi vennero realizzati tra il 1481 e il 1482 dai maggiori artisti del tempo: Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, e dai loro stretti collaboratori tra i quali spiccano Biagio di Antonio, Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli. Sulla volta, come da tradizione, venne realizzato un cielo stellato, sostituito pochi decenni dopo dal grandioso ciclo michelangiolesco.

  • Feste e sagre:

    Madonna Assunta a Nulvi
    A Nulvi, alla vigilia della giornata dell'Assunta ha luogo la festa detta dei candelieri. Secondo la tradizione sono tre, uno per ciascuna corporazione professionale – o gremio – che partecipa alla cerimonia: contadini, pastori, artigiani. I tre esemplari di Nulvi hanno la tipica forma a tabernacolo sostenuto da un fusto verticale.
    Le celebrazioni hanno luogo i giorni 14 e 15 agosto di ogni anno: il pomeriggio del 14 i candelieri vengono trasferiti a braccia fuori della chiesa di San Filippo Neri ove sono custoditi nei dodici mesi. La tradizione vuole che questi restino sempre in posizione verticale. Giunta la processione a fine percorso di fronte alla chiesa dell'Assunta, i candelieri vengono necessariamente calati per poter entrare nell'edificio secondo un ordine stabilito nel 1848: passa prima il gremio degli agricoltori (che sarà posizionato al centro), poi quello degli artigiani (a destra), infine quello dei pastori.
    A otto giorni dal Ferragosto, le figure che impersonano gli Apostoli, tornate in Cattedrale, omaggiano nuovamente la statua di Maria.
    Scheda della festa

  • La ricetta:
    Insalata alla pantesca
    L'insalata pantesca, o insalata alla pantesca, è una ricetta caratteristica siciliana, in particolare dell'isola di Pantelleria da cui prende il nome. Si tratta di una ricetta a base di patate lesse arricchita con semplici ingredienti tipici della zona d'origine e in generale del Sud Italia: i capperi di Pantelleria, i pomodori pachino, i cipollotti di Tropea, l'olio extravergine d'oliva e, ovviamente, erbe aromatiche mediterranee come l'origano, il timo e il basilico.
    Ingredienti: 4 Patate , 20 Olive nere; 12 Pomodori pachino; una manciata di Capperi di Pantelleria; 2 Cipollotti di Tropea; 1/2 bicchiere Aceto di vino rosso; 1/2 bicchiere di Olio extravergine di oliva; Origano, Timo, Basilico e Sale qb.
    Preparazione: Lessate le patate cuocendole in una pentola con acqua bollente per circa 30 minuti o finché saranno morbide. Se avete una pentola a pressione, basteranno solo 15 minuti dal fischio della pentola. Una volta cotte, pelate le patate e tagliatele a tocchetti. Fate raffreddare completamente. Nel frattempo tagliate sottilmente i cipollotti e lasciateli in ammollo con l'aceto per almeno 10 minuti. Sciacquate i capperi per eliminare il sale e scolateli per bene. Lavate e tagliate i pomodori a spicchi, denocciolate le olive e tritate timo e origano da aggiungere all'olio come condimento. Scolate per bene le cipolle dall'aceto e unitele a tutti gli ingredienti mescolando con cura. Salate e lasciate l'insalata a riposare in frigorifero per un paio d'ore prima di servirla.
    Completate con un ciuffo di basilico.
  • Il proverbio:
    Luna d'Agosto illumina il bosco
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