Logo
Stampa questa pagina
Settembre

Settembre

  • I Santi:
    21 settembre: San Matteo
    Secondo la tradizione san Matteo, originariamente di nome Levi, è uno dei primi Apostoli che Gesù chiamò a sé. Così narra il Vangelo di Marco: Gesù "passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: Seguimi. Ed egli si alzò e lo seguì". Matteo esercitava infatti l'ufficio di pubblicano: era cioè un esattore di imposte. E' anche l'autore del primo dei Vangeli, scritto in aramaico e ispirato da un angelo che guidava la mano di Matteo mentre scriveva. Scarse sono le notizie che lo riguardano e negli Atti degli Apostoli non sono narrati episodi che lo vedano protagonista. Sulla sua attività di apostolato la Legenda Aurea riferisce della predicazione prima in Palestina e poi in Africa, dove convertì il re d'Etiopia Egippo e il popolo su cui regnava dopo aver fatto risorgere miracolosamente Ifigenia, figlia del re. Qui Matteo avrebbe subito il martirio, ucciso dai pagani, mentre le sue reliquie sarebbero giunte in Lucania intorno al V secolo, dove rimasero fino al 954 quando vennero portate a Salerno per essere conservate nella cripta della cattedrale.
  • Accadde:
    11 settembre 1973: colpo di stato in Cile
    L'11 settembre 1973 le forze armate guidate da Augusto Pinochet assediano il Palazzo presidenziale di Santiago del Cile e con un colpo di Stato rovesciano il governo socialista di Salvador Allende, che muore dopo aver gridato attraverso la radio le sue ultime parole: "Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori!". La dittatura durò 17 anni durante i quali vi furono omicidi e deportazioni; circa 10.000 cileni vennero torturati e centinaia di migliaia furono costretti all'esilio. Il golpe era appoggiato dagli Stati Uniti che sin dall'elezione di Allende nel 1970 intendevano stroncare il suo governo socialista, e insieme lanciare un avvertimento a tutti i partiti socialisti e comunisti che democraticamente si andavano rafforzando in vari paesi del mondo. Tra i documenti del Consiglio Nazionale per la Sicurezza resi pubblici dalla presidenza Clinton, uno particolarmente importante, il "Decision memorandum n. 93" della CIA, datato 9 novembre 1970 e indirizzato ai capi della diplomazia, della difesa e dell'intelligence, dichiarava che la pressione doveva essere posta sul governo Allende per impedirne il consolidamento e limitarne la capacità di svolgere attività politiche avverse agli USA e ai suoi interessi.
  • Feste e sagre:

    Santi Cosma e Damiano a Riace
    Seconda domenica di maggio e 25-26-27 Settembre
    I festeggiamenti nel Santuario di Riace (Reggio Calabria) si fanno risalire al 1669, quando le reliquie di san Cosma furono portate da Roma, anche se Cosma e Damiano - santi medici - furono istituiti patroni di Riace solo nel 1734. Le celebrazioni si svolgono due volte l'anno, a maggio e a settembre, secondo modalità differenti. La "festa di settembre", dal 25 al 27 del mese, coinvolge gran parte dei paesi limitrofi ed è considerata unica nel suo genere per la grande partecipazione di devoti Rom e Sinti che vengono qui per venerare i due santi insieme al Beato Zeffirino, martire gitano di cui si conserva un'effigie nel Santuario. Nel corso della festa le statue dei due santi sono portate in processione dalla Chiesa Matrice al Santuario per poi tornare in paese l'ultimo giorno. I pellegrini pregano, cantano e portano doni tra cui ex voto anatomici per le grazie ricevute e nella speranza di vedere accolte le loro preghiere. Centinaia di Rom e Sinti giungono al Santuario per trascorrere la notte danzando al suono della tarantella, perpetuando così l'antico rito dell'incubatio. Il 25 mattina inizia il rito lungo due percorsi paralleli, uno intorno al Santuario e l'altro dentro la Chiesa Matrice: qui i festeggiamenti continuano con il rito "e da calata e di santi" in cui le statue di Cosma e Damiano vengono esposte alla venerazione dei fedeli. Il 26 mattina i due cortei si uniscono sotto i due santi: la gente urla, applaude e tutti insieme accompagnano i loro protettori al Santuario, danzando al suono dei tamburelli. Lungo il percorso i santi ricevono di continuo offerte e voti, e i bambini vengono protesi a toccare le statue per essere simbolicamente affidati alla loro protezione spirituale e materiale. L'apice della festa è segnato dall'arrivo al Santuario: tutti sono ormai uniti intorno a Cosma e Damiano, non esistono più differenze e divisioni, e i santi vengono portati sulla scalinata per essere mostrati ai fedeli. A sera ha inizio una nuova veglia nel Santuario dove i devoti trascorrono la notte in preghiera interrotta da musica, canti e danze. Questa atmosfera di vitalità, gioia e spiritualità prosegue fino al pomeriggio del 27 quando le statue in processione vengono riportate nella Chiesa Matrice in attesa della successiva festa di maggio.
    Scheda della festa

  • La ricetta:

    Fagioli saltati con cipolla rossa e nduja (Calabria)
    Ingredienti: 600 gr di fagioli Cannellini, 200 gr di 'nduja, 2 pomodori, 300 gr di cipolla rossa di Tropea, sale, aglio.
    Preparazione: Far cuocere i fagioli. In una padella soffriggere l'olio con la cipolla rossa di Tropea tagliata a fettine sottili. Aggiungere la 'nduja e i pomodori tagliati a pezzetti, mescolando. Dopo circa 5 minuti versare anche i fagioli con un po' d'acqua di cottura. Salare e lasciar cuocere per 15 minuti. Il piatto può essere servito con fette di pane abbrustolite e strofinate con spicchi d'aglio.

  • Il proverbio:

    A settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto


© 2014-2018 Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Piazza Guglielmo Marconi 10 - 00144 Roma - ITALY
Tel: (39) 06 5926148 - Fax: (39) 06 5911848
Mail: ic-d@beniculturali.it - PEC: mbac-ic-d@mailcert.beniculturali.it