Logo
Stampa questa pagina
Novembre

Novembre

  • I Santi:
    Santi Quattro Coronati - 8 novembre
    L'8 novembre la Chiesa celebra i Santi Quattro Coronati, Sinforiano, Claudio, Nicostrato e Castorio, che secondo la tradizione erano quattro scalpellini di fede cristiana vissuti nel IV secolo nella regione di Srijem in Pannonia (oggi tra Serbia e Croazia). L'imperatore Diocleziano, recatosi in quelle terre per scegliere dei marmi per i suoi palazzi, si rivolse a loro perché gli realizzassero una statua del dio Esculapio, ma i quattro si rifiutarono confessando la loro religione. Furono allora flagellati perché abiurassero la loro fede e, poiché si rifiutarono, vennero rinchiusi in casse di piombo e gettati nelle acque di un fiume. Simplicio, un loro compagno di lavoro ne recuperò le spoglie e per questo fu condannato anch'egli a morte. Durante il medioevo i santi Quattro Coronati divennero patroni di scalpellini e muratori: un gruppo marmoreo dei quattro santi realizzato da Nanni di Banco intorno al 1410 venne commissionato dalla corporazione dell'Arte e dei Maestri di Pietra e Legname di Firenze per una delle nicchie della chiesa di Orsanmichele. Il gruppo è oggi conservato nel Museo di Orsanmichele, mentre nelle nicchia è stata collocata una copia.
  • Accadde:
    7 novembre 1929: apre al pubblico il MoMA
    Alla fine degli anni '20 del '900, tre influenti mecenati delle Lillie P. Bliss,. Cornelius J. Sullivan, and John D. Rockefeller, Jr., sentirono il bisogno di sfidare le politiche conservative dei musei tradizionali e di fondare a New York un'istituzione dedicata esclusivamente all'arte moderna. Nacque così il Museum of Moden Art nel Heckscher Building, al numero 730 della Fifth Avenue, aperto al pubblico il 7 novembre 1929, pochi giorni dopo il crollo della borsa di New York. Il suo primo direttore, Alfred H. Barr, Jr., voleva dar vita a un museo che aiutasse le persone a comprendere e apprezzare l'arte dei nostri tempi: la risposta del pubblico fu entusiastica tanto che nei dieci anni successivi il museo venne spostato per ben tre volte in spazi sempre più ampi fino a quando, ne l 1939, finalmente aprì la sede che ancora occupa in midtown Manhattan.
  • Feste e sagre:

    Fuochi di San Martino a Predazzo, Val di Fiemme - 11 novembre
    A Predazzo, in Val di Fiemme, i fuochi di San Martino unitamente al suono dei campanacci sono i protagonisti della serata dell'11 novembre. A partire dalle 8 della sera vengono accesi cinque grandi falò dagli abitanti dei diversi rioni del paese, ognuno dei quali tenta di far salire le fiamme più in alto di tutti mentre dall'alto piovono rintocchi di campanacci e suoni di corno di vacca o di capra che preludono alla seconda parte della festa tradizionale. Quando si abbassano le fiamme infatti, i gruppi rionali, scuotendo campanacci si muovono verso valle: la "via dei campanacci" giunge poi nel centro del paese e culmina in una grande festa d'assieme.

  • La ricetta:

    Fonduta Piemontese con tartufo bianco
    Il tartufo bianco, prodotto tipico della regione piemontese, si raccoglie da settembre a dicembre, ha un profumo particolarmente accentuato, e un sapore leggermente piccante.
    Ingredienti: 500 g di fontina valdostana; 50 g di burro; ½ l di latte intero; 5 tuorli d'uovo; 2 cucchiai di parmigiano; tartufo bianco. Preparazione: Tagliare la fontina in pezzetti molto piccoli e mettere a bagno nel latte 3 ore circa. Scolare il formaggio dal latte e metterlo in un tegame di coccio, aggiungendo il burro, i tuorli ed il parmigiano. Cuocere a bagnomaria a fiamma bassa per circa 1 ora e mezza, mescolando continuamente in modo che la fontina possa sciogliersi senza formare grumi. La fonduta appena preparata può essere utilizzata accompagnata da un flan di verdure, completando il piatto con una grattugiata di tartufo bianco.

  • Il proverbio:

    A San Martino il grano va al mulino


© 2014-2018 Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Piazza Guglielmo Marconi 10 - 00144 Roma - ITALY
Tel: (39) 06 5926148 - Fax: (39) 06 5911848
Mail: ic-d@beniculturali.it - PEC: mbac-ic-d@mailcert.beniculturali.it