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Cavalli al pascolo.  Prov. L’Aquila XX Cavalli al pascolo. Prov. L’Aquila XX

Allevamento

Nello spazio dedicato all'allevamento viene affrontato il tema della segnalazione del bestiame ovvero dei sistemi adottati per l'identificazione della proprietà, del ruolo, del comportamento del bestiame o per la sua ubicazione. La segnalazione viene distinta in visiva e sonora: sono infatti presentati numerosi timbri a fuoco (in ferro) e a vernice (in ferro e cuoio) per la marchiatura dei capi di bestiame e una ricca selezione di collari con campanacci. Il marchio, indispensabile per il riconoscimento delle greggi e l'identificazione del proprietario, era costituito per lo più dalle iniziali del nome di quest'ultimo e poteva essere anche accompagnato da simboli con funzione protettiva e propiziatoria quali la croce, il cuore, la stella. I collari, oltre a svolgere una funzione distintiva e protettiva, attraverso le particolari decorazioni, potevano segnalare mediante il suono del campanaccio sia il luogo in cui si trovava l'animale, sia uno specifico "status" dell'animale stesso o del suo proprietario come due collari valdostani per bovini usati per un animale appartenuto ad una famiglia in semilutto - condizione indicata dal suono smorzato del campanaccio – o quello con fiori e ornamenti vari, contraddistinguente "la regina del latte", ovvero la mucca che aveva prodotto più latte. Questa, insieme alla "regina delle corna", la più forte, guidava il branco al ritorno dall'alpeggio.

All'interno della vetrina compaiono poi oggetti relativi alla guida, alla custodia e alla cura del bestiame: bastoni da pastore, catene da stalla, pastoie usati con funzioni di difesa personale, ma anche di controllo e di recupero degli animali, nonché di sostegno durante la marcia e appoggio nei momenti di riposo al pascolo. I bastoni del pastore presentano spesso impugnature scolpite a forma di uccello, cane, mucca o serpente. Nella conduzione e sorveglianza del gregge, il pastore è sempre aiutato da un cane, il cui compito è la conduzione del gregge, il recupero dei capi durante il cammino, la sorveglianza e la difesa dagli animali predatori.

Oltre ad alcuni recipienti per il pasto, sono esposti alcuni esemplari di collari caratterizzati da punte acuminate per proteggere il collo dell'animale dai morsi del lupo. Tra gli oggetti relativi alla cura del bestiame figurano alcuni recipienti e dispositivi per il controllo dell'alimentazione: mangiatoie per agnelli, abbeveratoi, museruole, frenelli, sorta di museruola le cui punte acuminate allontanavano la madre dal vitello favorendo lo svezzamento di quest'ultimo. Sono inoltre esposti esempi di strumenti di tipo chirurgico per castrare e salassare gli animali e alcune forbici a molla per la tosatura delle pecore.

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