Biblioteca
Nel 1911, il patrimonio librario con le collezioni etnografiche viene trasferito a Roma e largamente integrato di letteratura popolare con nuove acquisizioni volute in occasione dell'Esposizione di Etnografia Italiana. Nel 1937 e fino allo scoppio della guerra del '43, la biblioteca, riordinata ed accresciuta di nuove pubblicazioni, viene aperta agli studiosi e ai cultori della disciplina, nella sede di Tivoli e quindi, dal 1956, nella sede definitiva del Palazzo delle Tradizioni Popolari all'Eur.
La biblioteca ha carattere di unicità in Italia e possiede un patrimonio importantissimo nell'ambito delle discipline demoetnoantropologiche e del folklore. Accanto ad oltre 30.000 volumi e periodici è possibile consultare il fondo speciale di Letteratura Popolare I (3.700 libretti), il fondo di Letteratura Popolare II (7.400 fogli volanti) le Miscellanee (3.800 opuscoli) e l'Emeroteca composta da ritagli di giornali databili fine secolo XIX ad oggi.
La Biblioteca è aperta dal lunedi al venerdi, dalle ore 9.00 alle ore 13.00