2002. Il volo dello sciamano
IL VOLO DELLO SCIAMANO. SIMBOLI ED ARTE DELLE CULTURE SIBERIANE. A cura di S. Massari, G. Mazzoleni. Roma. De Luca. 238p.
La figura dello sciamano, un ruolo della massima importanza nell'ambito delle credenze e dell'organizzazione sociale delle popolazioni siberiane, è divenuta sempre più familiare alla cultura d'Occidente e per la sua presenza nella narrativa tra Otto e Novecento, e per il sempre crescente interesse per fenomeni che abbiano a che vedere con l'esperienza dell'estasi e della visione così come della comunione spirituale con le forze della natura e soprannaturali, peculiarità queste della vita mistica dello sciamano. Il Museo dedica a questo tema una mostra, con pezzi provenienti dal Russian Museum of Ethnography di San Pietroburgo e dal Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze come caffetani, idoli, divinità magico-religiose, tamburi, spiriti adiutori, oggetti di significato magico e religioso e strumenti musicali risalenti prevalentemente all'Ottocento. Lo sciamano, mediatore del rapporto tra uomini e dei guaritori di malattie intese come effetto di crisi individuali e sociali era colui a cui attraverso l'estasi era consentita l'ascesa al Cielo così come la discesa agli inferi: il volo aveva luogo lungo l'axis mundi, simboleggiato dall'albero fissato al centro del recinto sacro. Tutti questi aspetti, così come un ampio approfondimento critico scientifico sul tema dello sciamanesimo, sono analizzati e rappresentati nella mostra e nel catalogo, prima grande ricognizione in Italia su di un tema così ricco di implicazioni simboliche ed antropologiche.
Mostra: Roma, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (28 novembre 2002 - 26 maggio 2003)