2001. Il costume popolare alpino
IL COSTUME POPOLARE ALPINO: LE ORIGINI DI UNA COLLEZIONE ETNOGRAFICA, a cura di F. Gandolfo e E. Zanone Poma.Testi di: S. De Santis, U. Fabietti, F. Gandolfo, P. Sibilla, E. Zanone Poma. Rivoli. Omega. 96 p.
Il tema dell'esposizione è l'abbigliamento popolare delle vallate alpine e prealpine del Piemonte e della Valle d'Aosta nel corso dell'Ottocento. Attraverso lo studio di alcuni costumi provenienti dalle raccolte etnografiche del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e di alcuni Musei Etnografici dell'arco alpino occidentale viene proposto un itinerario esplorativo nei territori della cultura popolare. Dopo una secolare assenza alcuni indumenti ritornano, anche se temporaneamente, nei territori orginari dai quali furono prelevati per ragioni ideologiche e istituzionali, a significare una diversa attenzione posta nei confronti di una storia cosiddetta minore. Il fine della mostra è aprire un dialogo con il pubblico prendendo come esempio emblematico i costumi delle due regioni, per illustrare i criteri storici e scientifici che stanno dietro alla raccolta dei dati sul campo e alla loro successiva elaborazione e presentazione in veste ufficiale. Come e perché nacque, quasi cento anni fa, una raccolta estesa a tutto il territorio nazionale, di cui questi costumi rappresentano delle testimonianze emblematiche: come si collocava nel contesto storico e culturale della nostra penisola da poco unificata e quali fossero i rapporti dei suoi promotori scientifici con l'etnografia e l'antropologia d'oltralpe: sono questi gli interrogativi ai quali abbiamo cercato di dare una risposta. I circa quaranta costumi esposti mostrano, accanto agli abiti da lavoro, le fogge più preziose: cuffie intarsiate di fili d'oro e d'argento, scialli di seta damascati, vestiti e camicette decorati di finissimi pizzi al tombolo, calzoni al ginocchio dai scintillanti bottoni dorati, lobbie con etichetta inglese.
Mostra: Rivoli, Casa del Conte Verde (8 settembre - 18 novembre 2001)