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Articoli filtrati per data: Marzo 2014

Materiali di antropologia visiva 2012

Il Convegno-Rassegna Materiali di Antropologia Visiva (MAV) è un appuntamento biennale ideato da Diego Carpitella (1924-1990) nel 1985 al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dove si è svolto fino al 2003. Il MAV, ripreso nel 2010 all'Università di Roma "Sapienza" per ricordare i vent'anni dalla scomparsa dello studioso, torna in una edizione organizzata dall'Università di Roma "Sapienza" con l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, diretto da Daniela Porro.

MAV 2012 si svolge presso la Sala dei Convegni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari nei giorni 15-16-17 novembre 2012, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Secondo la consueta formula, la rassegna si articola in tre giornate, alternando proiezioni di filmati e discussioni con relatori e autori dei materiali in programma. Si ha inoltre la possibilità di visionare, nella Sala degli Audiovisivi del Museo, i documenti pervenuti alla rassegna che non sono presenti nelle proiezioni della Sala dei Convegni.

Giovedi 15 novembre, giornata inaugurale di MAV 2012, dedicata al tema <>, viene proiettato il film "L'Italia non è un paese povero" (realizzato da Ivens nel 1959 su commissione di Enrico Mattei); seguono altri documenti collegati all'esperienza di Ivens: "Quando l'Italia non era un paese povero" (1996) di Stefano Missio, "Il mio paese" (2006) di Daniele Vicari. Nel corso di questa sessione sono previsti interventi di: G. Adamo (Univ. "Tor Vergata" Roma), E. Alliegro (Univ. "Federico II" Napoli), R. Brancati (giornalista, RAI Basilicata), L. Di Gianni (regista), F. Faeta (Univ. Messina), A. Landolfi (Archivio storico/Iniziative culturali Eni), L. M. Lombardi Satriani (Univ. "Suor Orsola Benincasa" Napoli), L. Mazzacane (Univ. "Federico II" Napoli), S. Missio (regista), P. Taviani (regista), V. Tosi (regista e storico del cinema), D. Vicari (regista), M. Voltaggio (Archivio storico/Iniziative culturali Eni).

Venerdi 16 e sabato 17 novembre vengono presentati e discussi materiali di antropologia visiva relativi ai seguenti temi: "La festa, il rito", "Strategie del corpo", "I suoni", "Visioni di storia orale", "Cultura e lavoro", "Cultura e territorio".

Materiali di Antropologia Visiva 2012 è a cura di
Emilia De Simoni, Laura Faranda, Francesco Giannattasio, Giovanni Giuriati, Antonello Ricci

15-16-17 novembre 2012

Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari - Piazza G. Marconi 8 - Roma EUR

PROGRAMMA

15 NOVEMBRE ORE 9,00-19,00, SALA CONVEGNI MNATP

9,00 - Saluti istituzionali
9,30 - Presentazione della rassegna IL "PAESE POVERO" DI JORIS IVENS - FRA PETROLCHIMICO E MAGIA LUCANA
9,45 - Introduzione di Antonello Ricci
10,15 - Proiezione del film: L'Italia non è un paese povero (1959) di Joris Ivens, primo episodio: I fuochi della Val Padana.
11,00 - Proiezione del film: Quando l'Italia non era un paese povero (1996) di Stefano Missio, introduzione dell'autore.
12,20 - Interventi
14,30 - Proiezione del film: L'Italia non è un paese povero (1959) di Joris Ivens, secondo e terzo episodio: Le due città, Appuntamento a Gela.
16,00 - Interventi
17,00 - Proiezione del film: Il mio paese (2006) di Daniele Vicari.

Nel corso della giornata sono previsti interventi di: Giorgio Adamo (etnomusicologo), Rocco Brancati (giornalista), Luigi Di Gianni (regista), Francesco Faeta (antropologo), Anna Landolfi (Archivio storico/Iniziative culturali Eni), Luigi M. Lombardi Satriani (antropologo), Stefano Missio (regista), Paolo Taviani (regista), Virgilio Tosi (regista e storico del cinema), Daniele Vicari (regista), Mattia Voltaggio (Archivio storico/Iniziative culturali Eni).

16 NOVEMBRE ORE 9,00, SALA CONVEGNI MNATP

Apertura della rassegna "La festa, il rito"
9,30 - Francesca Catarci, La festa di San Giovanni a Pontecorvo, 2010, 22'20" (estratto).
9,50 - Roberto Ravenna, Alberto Granado, San Ignacio, 2010, 14'57"
10,10 - Gianfranco Spitilli, Marco Chiarini, Tra uomini e santi. Rituali con bovini nell'Italia centrale, 2011, 21'26" (estratto)
10,30 - Michele Trentini, Carnival King of Europe. I trailer, 2012, 22'54" (estratto)
10,50 - Stefano Uccia, Koukero den (Il giorno del Koukero), 2012, 14'57"
Strategie del corpo
11,10 - Martino Nicoletti, Non devo guardarti negli occhi: lo zoo delle donne giraffa, 2011, 6'22"
11,30 - Riccardo Putti, Cinesica X, 2012, 10'20"
11,50 - Parsifal Reparato, Mas allá de la Santerìa, 2011, 17'37" (estratto)
12,10 - Giuseppe Tumino, Combattenti, 2012, 11'13"

Apre la discussione Emilia De Simoni

16 NOVEMBRE ORE 14,30, SALA CONVEGNI MNATP

I suoni

15,00 - Luigi D'Agnese, La tarantella di Montemarano, 2009, 6'51"
15,20 - Nino Cannatà, Suoni in Aspromonte, 2012, 17'19" (estratto)
15,40 - Emiliano Migliorini, Paolo Vinati, Le us per aria, 2011, 10'56"
16,00 - Gianfranco Pannone, Sonasò episodio 1: Marco, 2006, 24'33" (estratto)
16,20 - Paolo Vinati, Il sangue nel canto, 2011, 38' (estratto)

Apre la discussione Francesco Giannattasio

17,45 - Francesco Marano: Presentazione della rivista on line Visual Ethnography

17 NOVEMBRE ORE 9,00, SALA CONVEGNI MNATP

Visioni di storia orale

9,30 - Piercarlo Grimaldi, Davide Porporato, Granai della memoria, 2012
9,50 - Simona Frasca, Birds of passage, 2010, 17'30" (estratto)
10,10 - Maria Elena Giusti, Silvia Lelli, Semo taliani, parlemo "talian"... Emigrate italiane di terza generazione in Romania, 2012, 20'20"
10,30 - Fabrizio Magnani, Naga Yìru, la saggezza della notte, 2011, 12'31"
10,50 - Marco Marcotulli, Tra due nemici. La memoria della seconda guerra mondiale nei monti Aurunci, 2010, 27'30" (estratto)
11,10 - Rossella Schillaci, Shukri una nuova vita, 2010, 22' (estratto)

Apre la discussione Laura Faranda

17 NOVEMBRE ORE 14,30, SALA CONVEGNI MNATP

Cultura e lavoro

15,00 - Gaetano de Crecchio, www.apicultura.tumblr.com, 2012
15,20 - Andrea Benassi, Tramandare l'ordito, 2007, 38'21" (estratto)
15,40 - Alessandra Broccolini, Vite d'acqua. Pescatori del lago di Bolsena, 2012, 21'44" (estratto)

Cultura e territorio

16,00 - Simone Bucri, Lorenzo Iervolino, Pescatori di Ostia, 2010, 16'32" (estratto)
16,20 - Paolo Gruppuso, Natura, memorie e pratiche contese nell'Agro Pontino bonificato, 2012, 15'05
16,40 - Michele Mossa, Asse mediano, 2010, 60'56" (estratto)

Apre la discussione Giovanni Giuriati

Sala Audiovisivi del MNATP - 16 e 17 novembre - visionamento a richiesta
Giancarlo Barozzi, Tessere la tela. Raccontare con le mani, 2012, 54'
Ana Bujas, Raccoglitori della carta, 2009, 11'16"
Mario Calderaro, Lamentatori di Delia, 2009-2010, 12'15"
Ettore Castagna, Ci sono quelli cchi ballanu puntatu, 2008, 15'55"
Ettore Castagna, Santu Criseo Mastr'i Ballu: La Storia di la Limunara, 2008, 08'07"
Francesca Catarci, La tribù delle noci sonanti, 2010, 20'30"
Aldo Colucciello, In-canto e disincanto della fede. I Battenti di Madonna dell'Arco, 2012, 15'
Marco Salvatore Cossu, Il mondo della polvere, 2012, 21'46"
Enrico D'Onofrio, Ho assaporato a paste'llessa, 2012, 06'08"
Domenico Di Virgilio, Immagini e suoni: tradizioni, 2007, 15'
Vincenzo Esposito, Il sogno del moro, Aspetti della patrimonializzazione in Balagne, 2011
Maria Faccio, Il traino, 2012, 12'59"
Giuseppe Michele Gala, L'albero che danza, 2010, 16'50"
Maurizio Guazzoni, La sveglia dell'8 dicembre, 1998, 06'15"
Vito Mancusi, Il Ritorno di Zolfo a Barbaione, 2007, 09'19"
Emiliano Migliorini, Paolo Vinati, El còren, 2004 (2010), 07'20"
Roberta Minguzzi, Il pendolo e la fiaba: Liliana Serafini si racconta, 2012, 15'05"
Francesca Naldoni, Studi su "Jocasta segreta", 2011, 9'31"
Martino Napoletano, A festa e Sant'Antuono, 2012, 10'
Corrada Onorifico, Cartolina per un week-end, 2012, 10'40"
Cecilia Pagliarani, Ithzak Al Roub: a palestinian collector, 2012, 11'15"
Gianfranco Pannone, Sonasò 2: Tammurriata, 2006, 6'54"
Matteo Patavino, I carri di sant'Antonio, 2011, 12'34"
Michele Trentini, Marco Romano, Piccola terra, 2012, 54'
Damiano Tullio, Festa dei canestri, 2012, 14'56"

Redazione:
Emanuele Del Verme, Davide Grosso, Claudio Rizzoni
Segreteria:
Andrea Benassi, Emanuele Del Verme, Davide Grosso, Paolo Gruppuso, Claudio Rizzoni
Coordinamento tecnico al MNATP: Stefano Sestili
Supporto tecnico: Francesco Marchetti, Simonetta Rosati (MNATP)
Segreteria di comunicazione web: Laura Ciliberti, Francesca Montuori (MNATP)
Laboratorio di Antropologia delle immagini e dei suoni "Diego Carpitella", tel. 06-49913389

"Sapienza" Università di Roma Piazzale Aldo Moro 5 - 00185 ROMA
Archivo di Antropologia Visiva del MNATP, tel. 06-5910709

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Indice cronologico della ricerca

Documentazione audiovisiva del patrimonio immateriale del Molise 2005-2010

Fossalto
30-04-2005 Pagliara: preparazione
01-05-2005 Pagliara: corteo

Campobasso
28-05-2005 Corpus Domini, Misteri: preparazione
29-05-2005 Corpus Domini, Misteri: processione

Castellino del Biferno
12-06-2005 Sant'Antonio di Padova: preparazione del cibo, Pizzicantò

Isernia
13-06-2005 Sant'Antonio di Padova: altarini

Vastogirardi
01-07-2005 Madonna delle Grazie, Volo dell'Angelo: prove, volo
02-07-2005 Madonna delle Grazie, Volo dell'Angelo: volo
03-07-2005 San Nicola: processione

Jelsi
08-07-2005 Sant'Anna, Festa del grano: preparazione delle traglie
09-07-2005 Sant'Anna, Festa del grano: preparazione delle traglie
25-07-2005 Sant'Anna, Festa del grano: preparazione delle traglie
26-07-2005 Sant'Anna, Festa del grano: sfilata delle traglie
Termoli
03-08-2005 San Basso: processione in mare, rientro al mercato ittico

Riccia
10-09-2005 Madonna del Rosario, festa dell'uva: preparazione dei carri
11-09-2005 Madonna del Rosario, festa dell'uva: sfilata dei carri

Castelpetroso
25-09-2005 Santuario della Madonna Addolorata: pellegrini

Isernia
26-09-2005 Santi Cosma e Damiano: processione all'eremo

Agnone
11-11-2005 Pontificia Fonderia Marinelli: lavorazione, museo
12-11-2005 Pontificia Fonderia Marinelli: lavorazione.
07-12-2005 Bottega del ramaio: oggetti

Guardiaregia
05-12-2005 San Nicola: Cenacolo.
06-12-2005 San Nicola: vestizione della statua, messa, svestizione


 

Sepino
08-01-2006 Santa Cristina: Crianzola
09-01-2006 Santa Cristina: suonata manuale delle campane, messa
10-01-2006 Santa Cristina: processione delle Verginelle

Colle d'Anchise
21-01-2006 Festa del maiale: lavorazione tradizionale

Acquaviva d'Isernia
21-01-2006 Intervista a un reduce da Cefalonia
21-01-2006 Sant'Anastasio, Focata d'Inverno: preparazione, accensione
22-01-2006 Sant'Anastasio: questua con banda

San Martino in Pensilis
03-02-2006 Stalle degli animali per la Carrese, interviste

Castelnuovo al Volturno
25-02-2006 Museo, interviste
26-02-2006 Carnevale, Uomo Cervo: rappresentazione

Tufara
28-02-2006 Carnevale, Diavolo: preparazione, cortei, carri

San Martino in Pensilis
03-03-2006 San Biagio: processione dei cavalieri, messa
18-03-2006 Allenamento dei buoi per la Carrese
18-03-2006 San Giuseppe: pranzo della Sacra Famiglia

Termoli
18-03-2006 San Giuseppe: Altari

Casacalenda
19-03-2006 San Giuseppe: Tavole

Venafro
19-03-2006 San Giuseppe: Fuochi

Isernia
14-04-2006 Venerdi Santo: vestizione dei confratelli, processione

San Martino in Pensilis
29-04-2006 San Leo, Carrese: misura, fuochi, canto
30-04-2006 San Leo, Carrese: corsa, festeggiamenti

Fossalto
01-05-2006 Pagliara: corteo

Larino
20-05-2006 San Pardo: preparazione dei carri
25-05-2006 San Pardo: processione dei carri
26-05-2006 San Pardo: processione dei carri

Campobasso
31-05-2006 Madonna del Monte, Infiorata: preparazione, processione
17-06-2006 Corpus Domini, Misteri: preparazione
18-06-2006 Corpus Domini, Misteri: processione

Vastogirardi
01-07-2006 Madonna delle Grazie, Volo dell'Angelo: prove, volo, processione
02-07-2006 Madonna delle Grazie, Volo dell'Angelo: volo, processione

Scapoli
29-07-2006 Festival della Zampogna
30-07-2006 Festival della Zampogna

Tufara
28-08-2006 Beato Giovanni Eremita: processione

Pietracatella
29-08-2006 San Giovanni Battista: processione
29-08-2006 Costumi tradizionali

Gambatesa
01-10-2006 Madonna del Rosario, Festa dell'uva: processione
Oratino
26-11-2006 Natale, Faglia: preparazione

Agnone
08-12-2006 Madonna Immacolata, 'Ndocciata: processione delle 'ndocce

Oratino
23-12-2006 Natale, Faglia: preparazione
24-12-2006 Natale, Faglia: trasporto, innalzamento


 

Bagnoli del Trigno
09-02-2007 Carnevale, Mesi: preparazione dei carri
17-02-2007 Carnevale, Mesi: preparazione dei carri
18-02-2007 Carnevale, Mesi: sfilata dei carri, rappresentazione

Santa Croce di Magliano
19-03-2007 Quaresima: Quarantana
19-03-2007 San Giuseppe, Fuochi: preparazione, accensione
27-04-2007 Madonna Incoronata, Scarciacappa: preparazione degli animali
28-04-2007 Madonna Incoronata, Scarciacappa: benedizione, processione

Acquaviva Collecroce
30-04-2007 Tessitrice: lavorazione artigianale
30-04-2007 Maja: preparazione
01-05-2007 Maja: corteo

Colle d'Anchise
05-05-2007 Pagliaro: preparazione
06-05-2007 Pagliaro: corteo

Pietracatella
27-05-2007 Madonna di Costantinopoli, Madonna della Ricotta: lavorazione del latte
28-05-2007 Madonna di Costantinopoli, Madonna della Ricotta: preparazione dei carri
29-05-2007 Madonna di Costantinopoli, Madonna della Ricotta: messa, discesa della statua

Santa Croce di Magliano
12-06-2007 Sant'Antonio di Padova: benedizione dei carri
13-06-2007 Sant'Antonio di Padova: processione dei carri, asta

Lupara
21-07-2007 Processione con la Madonna del Carmine al cimitero
22-07-2007 Sant'Antonio di Padova: processione delle traglie, pani, asta

Termoli
03-08-2007 San Basso: processione in mare, rientro al mercato ittico

Frosolone
12-08-2007 Festa della forgiatura: lavorazioni artigianali

Bojano
31-08-2007 Sant'Egidio: banda, morra, pellegrinaggio all'eremo
01-09-2007 Sant'Egidio: pellegrinaggio all'eremo, processione

Santa Croce di Magliano
17-09-2007 Funaio: lavorazione artigianale

Larino
13-10-2007 Mostra degli Antichi Mestieri: lavorazioni artigianali
14-10-2007 Fiera
Agnone
23-11-2007 Pontificia Fonderia Marinelli: fusione della campana
27-11-2007 Pontificia Fonderia Marinelli: estrazione della campana
23-11-2007 Preparazione delle ostie


 

Colli a Volturno
16-01-2008 Sant'Antonio Abate: gruppi itineranti, accensione del fuoco

Colle d'Anchise
02-02-2008 Festa del maiale: lavorazione tradizionale

Cercepiccola
02-02-2008 Carnevale, Mesi: preparazione dei dolci, prove
03-02-2008 Carnevale, Mesi: vestizione, sfilata a cavallo, rappresentazione

Mirabello Sannitico
22-04-2008 San Giorgio: accensione dei fuochi
23-04-2008 San Giorgio: processione

Ururi
02-05-2008 Santo Legno della Croce, Carrese: benedizione dei carri
03-05-2008 Santo Legno della Croce, Carrese: corsa
Pietracatella
13-05-2008 Madonna di Costantinopoli, Madonna della Ricotta: messa, discesa della statua

Montecilfone
11-06-2008 Sant'Antonio di Padova: preparazione dei carri

Castellino del Biferno
12- 06-2008 Sant'Antonio di Padova: Pizzicantò

Palata
13-06-2008 Sant'Antonio di Padova: processione dei carri

Montecilfone
13-06-2008 Sant'Antonio di Padova: benedizione dei carri
14-06-2008 Sant'Antonio di Padova: processione dei carri

Riccia
16-07-2008 Madonna del Carmine: processione

Pietracatella
07-08-2008 San Donato: processione

Capracotta
07-09-2008 Madonna di Loreto: processione con i cavalli
08-09-2008 Madonna di Loreto: messa, processione
09-09-2008 Madonna di Loreto: processione con i cavalli

Castel San Vincenzo
11-11-2008 San Martino: processione

Tufara
12-11-2008 Beato Giovanni Eremita: preparazione dei pani
14-11-2008 Beato Giovanni Eremita: processione

Oratino
24-12-2008 Natale, Faglia: accensione


 

Petacciato
16-01-2009 Sant'Antonio Abate: rappresentazione

Colle d'Anchise
17-01-2009 Festa del maiale: lavorazione tradizionale

Toro
22-02-2009 Carnevale: Mascherata del Diavolo

Casalciprano
24-02-2009 Carnevale: gioco della ruzzola
24-02-2009 Carnevale: Rogo del Fantoccio

Monacilioni
17-05-2009 Santa Benedetta: processione con i quadri votivi

Portocannone
31-05-2009 Madonna di Costantinopoli, Carrese: benedizione dei carri, sorteggio
01-06-2009 Madonna di Costantinopoli, Carrese: corsa
02-06-2009 Madonna di Costantinopoli, Carrese: sfilata dei vincitori, processione di bambini

Pietracatella
02-06-2009 Madonna di Costantinopoli, Madonna della Ricotta: processione

Venafro
18-06-2009 San Nicandro: asta, processione

Pescolanciano
26-06-2009 Sant'Anna: processione

Pescopennataro
10-09-2009 San Luca Evangelista: processione

Casacalenda
25-09-2009 Madonna della Difesa: processione al santuario

Sant'Elena Sannita
26-09-2009 San Michele Arcangelo
27-09-2009 Santi Cosma e Damiano: processione al santuario

Petacciato
31-10-2009 l'Anima dei Morti

Montorio nei Frentani
01-11-2009 l'Anima dei Morti

Montelongo
07-12-2009 Immacolata: preparazione dei pani
08-12-2009 Immacolata: distribuzione dei pani


 

Acquevive di Frosolone
16-01-2010 Sant'Antonio Abate: preparazione del fuoco, gruppi canori
17-01-2010 Sant'Antonio Abate: processione, benedizione degli animali

San Marco in Lamis - Acquevive di Frosolone
26-05-2010 Transumanza dei capi bovini dell'azienda Colantuono
27-05-2010 Transumanza dei capi bovini dell'azienda Colantuono
28-05-2010 Transumanza dei capi bovini dell'azienda Colantuono
29-05-2010 Transumanza dei capi bovini dell'azienda Colantuono

Acquevive di Frosolone
01-06-2010 Transumanza: intervista alla Famiglia Colantuono

Pietracatella
12-06-2010 Sant'Antonio di Padova: preparazione del pane, fuochi
13-06-2010 Sant'Antonio di Padova: processione

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Laboratori

S

 

Per consentire ai visitatori più giovani di accostarsi in modo creativo ai contenuti del Museo, sono previsti laboratori di approfondimento che spaziano dalla geografia al gioco e ai giocattoli antichi, ripercorrono le vie dei mestieri "dimenticati" e delle insegne di bottega, e riportano ad oggetti del passato.
Le attività di laboratorio sono ideate e condotte da uno staff composto dal personale tecnico e scientifico del Museo e da soggetti esterni con formazioni e provenienze diverse, accomunati da esperienza pluriennale nell'ambito della didattica e della trasmissione attiva del sapere artigianale.

 

 

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Casa trentina

Il modello trentino costituisce un esempio del polimorfismo delle dimore alpine, i cui materiali costruttivi tipici testimoniano la confluenza di due diverse tradizioni architettoniche, quella latina in muratura e quella germanica di legno. L'esemplare esposto presenta la copertura di paglia, un tempo largamente diffusa, poi progressivamente scomparsa per la deperibilità e l'infiammabilità del materiale usato. Per lo più riunite in villaggi, secondo la tendenza all'insediamento accentrato, prevalente nell'area alpina, le case trentine hanno di solito una struttura unitaria, con abitazione e rustico disposti sotto lo stesso tetto.

Questo tipo di dimora ha il tetto a spioventi molto inclinati di paglia, ma più spesso composto da tavole di legno e scandole. La casa, a due o tre piani, richiede un impiego prevalente di legname, spesso solo il pianterreno è in pietra; le scale di legno sono prevalentemente interne, sui lati esterni sono poggioli, balconi e ballatoi. Le costruzioni di grandi dimensioni ospitano famiglie e lavoratori stagionali, elemento centrale della casa è la stube generalmente al primo piano la stanza più curata che si svolge intorno ad una grande stufa.

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Casa colonica

Presente in gran parte del nostro paese la casa unitaria è costituita da una sola costruzione in muratura, a due piani, con tetto a due spioventi poco inclinati ricoperti di materiale laterizio coppi (tegole) o émbrici. Nelle case di questo tipo l'abitazione (cucina e camera da letto) e il rustico (stalla e fienile) possono essere giustapposti, cioè uno accanto all'altro, oppure sovrapposti con il rustico a pianterreno.

La casa di tipo unitario, specie nell'Italia centrale, è legata al tradizionale sistema di mezzadria. In esposizione è la casa colonica toscana del Valdarno superiore, nella cui struttura si individuano chiari elementi di architettura rinascimentale e urbana, quali portico e loggia ad arcate, tetto a padiglione, torre colombaia. Tali elementi ne indicano la proprietà da parte della borghesia mercantile cittadina, che inizia alla fine del Medioevo a investire capitali nell'acquisto delle terre e nell'organizzazione dei poderi.

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Trullo

La casa di pietra con base quadrangolare costituita da un solo vano con basso accesso, senza finestre, con il camino in pietra solitamente ad un solo piano con copertura a terrazzo a botte, a volta, a padiglione (lamia in Puglia) è il tipo di abitazione diffusa nell'Italia meridionale. Un tipo particolare è il trullo, la dimora tipica delle Murge pugliesi.

Costruzioni a pianta circolare i trulli possono essere sparsi nelle campagne oppure, nelle forme più evolute a pianta quadrangolare, riuniti a formare un abitato (Alberobello).

Si tratta di costruzioni in muratura a secco con tante guglie coniche quanti sono gli ambienti interni. L'originaria pianta circolare è conservata, oltre negli esemplari di più antica costruzione, nei ricoveri temporanei e nei rustici. Sui coni di copertura, culminanti in pinnacoli simbolico-decorativi di varia forma, sono dipinti a calce simboli grafici di carattere magico-religioso.

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Soffitti in gesso

Il soffitto formato da pannelli portanti di gesso, sorretti da travi e traverse in legno differentemente ornato con marchi e simboli è stato spesso utilizzato in case coloniche ed è un tipo di prodotto che permette di affrontare sia il tema della tradizione artistica popolare che le tecniche e le funzionalità costruttive dell'architettura rurale. Per questo sono stati ricostruiti nel percorso espositivo due soffitti in gesso, l'uno piemontese del Basso Monferrato e l'altro siciliano di Montallegro, comune in provincia di Agrigento, che permettono di porre a confronto due tecniche esecutive e quindi due diverse tradizioni culturali: nel Basso Monferrato l'uso del gesso era legato soprattutto ai soffitti decorati a rilievo, realizzati mediante matrici lignee intagliate da artigiani specializzati. A Montallegro invece, dove il gesso ha costituito il materiale edilizio di più largo impiego fino agli anni '60, i soffitti presentavano un aspetto meno rifinito, con l'armatura di canne spesso lasciata a vista.

Soffitti di gesso del Basso Monferrato

Il sistema costruttivo dei soffitti con travature di legno e pannelli di gesso è documentato in Piemonte dal XVII al XIX secolo. L'area di diffusione del fenomeno si estende nei territori del Basso Monferrato e di parte dell'Albese, e coincide con una zona di notevole concentrazione di depositi gessosi. Ai vantaggi economici derivanti dall'impiego di materiale di produzione locale, questo tipo di soffitto aggiungeva la praticità della tecnica di costruzione. I pannelli venivano messi in opera mediante una matrice di legno che recava intagliato in negativo il disegno da ottenere in rilievo nella specchiatura del cassettone del soffitto. Posata l'orditura lignea, si collocava la matrice tra due travetti; si procedeva quindi alla gettata dell'impasto di gesso, nello spessore del quale si disponeva un'armatura costituita da canne o da rametti di nocciolo o castagno. A presa ultimata, la matrice, precedentemente trattata con olio di lino per favorire il distacco del gesso, veniva rimossa dal basso, quindi spostata in corrispondenza dei travetti successivi fino a completare l'intero soffitto. In tale modo si costituiva una piastra monolitica che serviva da pavimento per il piano superiore dato che il soffitto di "gesso armato", era portante e quindi contemporaneamente anche solaio.

Il repertorio iconografico delle matrici per i soffitti di gesso risulta assai vario (motivi fitomorfi, zoomorfi, geometrici, ispirati alla simbologia religiosa e araldica) e si avvale sia di forme auliche, talvolta sottoposte a semplificazione, sia di forme riconducibili alla cultura rurale. I motivi decorativi consentono di stabilire una serie di legami con l'arte della lavorazione del legno: evidenti sono per esempio i rapporti con l'intaglio di mobili, porte, finestre, nonché con quello degli arredi ecclesiastici. Le matrici erano infatti realizzate da intagliatori specializzati (minusieri), per quanto il linguaggio estremamente semplificato di alcune decorazioni attesti anche la presenza di un artigiano contadino e forse dall'esecutore al fruitore del prodotto finito. Significativi appaiono anche i nessi con altre tecniche artigianali (ricamo, ferro battuto), mentre non si evidenziano rapporti con la decorazione plastica a stucco, pur così diffusa nell'architettura barocca piemontese.

Alcuni motivi decorativi godettero di particolare fortuna, come dimostra la presenza di varianti, la loro permanenza nel tempo, la loro estesa diffusione territoriale. Il frequente impiego di una stessa matrice in comuni diversi è connesso al fenomeno della mobilità dei mastri muratori che costruivano i soffitti. Utilizzato anche per realizzare elementi di arredo come cornici di camini, mensole, scansie, il gesso resta fra i materiali da costruzione più largamente usati nel Basso Monferrato fino al termine dell'Ottocento quando, con l'affermarsi di nuove tecniche legate all'industria, viene relegato fra i comuni leganti edilizi.

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Arredo

La funzione di arredare e corredare degli utensili necessari la casa è di norma socialmente regolamentata e compete, a seconda delle usanze locali, a uno dei coniugi al momento del matrimonio.

L'arredo tradizionale era di solito costituito da alcuni elementi base: i letti, i sedili, la madia per il pane, la cassa per il corredo. Queste ultime hanno un rilievo particolare essendo mobili di profondo valore simbolico e si presentano spesso riccamente intagliati, come nel caso dei cassoni nuziali sardi. Di sicuro interesse risultano anche le piccole sedie esposte, usate dalle donne davanti alla soglia della propria abitazione per intrattenersi con le vicine, che suggeriscono la dialettica interno-esterno, vita familiare-relazioni sociali.

La cassa è l'elemento più antico nella storia del mobile, destinata a soddisfare le necessità del contenere, del conservare, del trasportare, del tenere in ordine, è quasi sempre associata al corredo domestico tradizionale. L'espressione "cassa nuziale" arricchisce il dato funzionale di profondi valori emotivi: la cassa nuziale rappresenta l'universo femminile nel momento di passaggio dalla vecchia alla nuova casa. E' anche l'oggetto che più di altri concentra in sé l'abilità tecnica e artistica dell'artigiano, espressa nell'intaglio e nell'intarsio del legno, allude, con gli oggetti conservati, all'abilità femminile che trova applicazione nel tessere i tessuti e nel ricamo i cui motivi vengono reiterati nei ricchi intagli dei frontali dei cassoni. Questi hanno decorazioni differenti a seconda della provenienza ornati nel prospetto frontale con ruote solari, cuori, uccelli, rami di fiori e foglie, simboli religiosi a protezione della felicità e della fertilità degli sposi.

Morfologicamente ben documentata è anche la madia, che ha la funzione di contenitore per preparare e conservare il pane, alimento denso di valore sacrale e di significati simbolici, metafora di vita e di sopravvivenza, la cui funzione nutritiva si intreccia ad altre più complesse funzioni sociali e rituali. Intorno all'uso della madia ruotano numerose credenze popolari connesse in modo particolare al simbolismo della lievitazione.

Mobili tipologicamente più moderni, come il comò, l'armadio, la credenza, sono stati adottati dalle classi popolari in tempi più recenti e risentono dell'influenza dell'arredo delle classi superiori, come nel caso degli armadi con decorazioni policrome provenienti dall'Alto Adige, dove la tradizione degli armadi dipinti, connessa al fiorente artigianato del legno, è particolarmente vitale tra la fine del Settecento e dell'Ottocento.
Lo spazio riservato alla camera da letto, che nella casa popolare costituisce lo scenario di alcuni momenti culmine del ciclo della vita, presenta esemplari di letti e di armadi, alcuni utensili come gli scaldaletto, e oggetti afferenti la sfera magico-religiosa, quali ad esempio le pitture su vetro da appendere alle pareti o le acquasantiere destinate al capezzale del letto.

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Focolare

Il focolare costituisce il fulcro della domesticità, il nucleo essenziale: il fuoco è la casa. Simbolo della famiglia luogo di raduno dei suoi membri, il focolare rappresenta il punto di contatto con il trascendente, come confermato da una serie di credenze popolari che sottolineano le valenze magico-sacrali della catena e la funzione del camino quale sentiero dei morti.

Gli accessori per il focolare e gli utensili domestici riferibili alla sfera alimentare e ai lavori domestici dell'approvvigionamento, della conservazione e della preparazione del cibo costituiscono una articolata esemplificazione di funzioni, forme e materiali diversi., ad essi è stata riservata una vetrina che, a ricordo della centralità della vita domestica, occupa una posizione centrale ed è in asse con la camera da letto.

Punto di convergenza "delle memorie dei propri antenati" il focolare costituisce il "cuore della casa". Il fuoco riscalda, illumina, cuoce, pertanto insieme ai vari tipi di accessori: alari, catene, treppiedi, graticole, molle, palette, soffioni, soffietti, spiedi sono esposti nella vetrina i recipienti per la cottura: paioli, pentole, padelle e tegami in metallo, terracotta e pietra ollare. Sono poi presentati altri utensili relativi alla sfera alimentare e ai connessi lavori domestici della preparazione del cibo, dell'approvvigionamento e della conservazione di alimenti e bevande: catini, colatoi, recipienti per il sale, taglieri, vasi per conserve, recipienti per il trasporto dell'acqua, quali secchi, conche e brocche, e ancora fiasche e boccali per il consumo di liquidi in campagna e in casa, di particolare interesse risulta la collezione dei recipienti in terracotta di Caltagirone.

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Orario ICPI
Dal lunedi al venerdi
9.00-17.00
Metro Linea B (EUR Fermi) Bus 30 Express, 170, 671, 703, 707, 714, 762, 765, 791
Amministrazione
trasparente

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