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Tocatì. Un patrimonio condiviso. Le giornate dell’immateriale
Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 Maggio 2018 si terrà a Roma presso l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, il seminario Tocatì. Un patrimonio condiviso. Le giornate dell'immateriale, un secondo incontro tra comunità ludiche italiane, Istituzioni nazionali e Università.
L'incontro s'inserisce nel progetto di formazione Tocatì: un patrimonio condiviso, organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), ICDe (Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia), con il sostegno della Regione del Veneto e dell'area cultura del Comune di Verona, che vuole porre le fondamenta di una Rete italiana per la salvaguardia del patrimonio ludico tradizionale, nell'ambito di un più ampio progetto di candidatura multinazionale al Registro delle buone pratiche istituito dalla della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
Al cuore di questa rete stanno quelle comunità di saperi e di pratiche che con le loro energie e la loro passione sono impegnate a trasmettere alle generazioni future un diffuso e prezioso patrimonio nascosto. Significativo in questo senso il contributo dato dalla partecipazione di 13 comunità ludiche di gioco tradizionale provenienti da varie regioni italiane, con cui il Tocatì ha collaborato per la salvaguardia e promozione dei giochi e sport tradizionali sin dal 2003, anno della sua prima edizione.
L'incontro prevede tre momenti di lavoro. Il venerdì pomeriggio una lezione divulgativa sul gioco della Lippa all'Istituto Comprensivo Fiume Giallo, il sabato mattina dopo i saluti delle autorità 5 delle 13 comunità di gioco presenteranno, in dialogo con Associazione Giochi Antichi, le loro esperienze invitando i partecipanti delle giornate a giocare ai loro giochi tradizionali. Nel pomeriggio, le comunità di gioco rifletteranno invece sulla loro adesione al manifesto di AGA e sui valori veicolati dal gioco tradizionale. Domenica mattina si darà il via alle riflessioni conclusive, le comunità saranno chiamate ad esprimersi su un tema specifico legato al gioco tradizionale: memoria storica, gestione dello spazio urbano e inclusione sociale sono solo alcuni dei temi che verranno trattati in questo senso. Saranno presenti l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – ICDE (MiBACT), la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO,– l'Unione Nazionale Pro Loco - UNPLI, Federculture, AESS Regione Lombardia, la Regione del Veneto, il Comune di Verona, SIMBDEA, la Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici e una rete di Università e cattedre UNESCO italiane. In particolare sono coinvolte le Università di Milano Bicocca, Verona, Firenze, Roma la Sapienza, Chieti-Pescara e l'università Francese di Aix-Marseille.
Per informazioni
Sito web: www.tocati.it/candidatura-unesco/
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