GLI ITALIANI DELL'ALTROVE: Catalani di Alghero
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Sala Conferenze "Diego Carpitella"
Il progetto testimonia l'impegno che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, attraverso l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, dedica alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali immateriali presenti sul territorio italiano. Per la sua particolare rilevanza rispetto alle tematiche del patrimonio immateriale e della diversità culturale, il progetto ha ottenuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO.
Gli Italiani dell'Altrove, avviato nel 2012 con gli Arbëreshë (Albanesi d'Italia), è proseguito con i Croati del Molise, gli Occitani, gli Sloveni, i Friulani, i Greci di Puglia e Calabria, i Sardi, i Francoprovenzali della Valle d'Aosta e i Ladini. Il MiBACT e l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia presentano i nuovi appuntamenti del 2017, a cura di BIA Srl: il 21 ottobre i Catalani di Alghero, a novembre i Walser, a dicembre i Francesi.
La giornata dedicata ai Catalani di Alghero si svolgerà a Roma al Museo delle Civiltà nella sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, ed è realizzata in collaborazione con lo Sportello Linguistico della Regione Sardegna e Delegazione del Governo Catalano in Italia; aprirà - dalle ore 10.00 - con i saluti di Luisa Montevecchi (Segretariato Generale MiBACT), Leandro Ventura (ICDe), Filippo Maria Gambari (Museo delle Civiltà), e con la partecipazione di Giovanni Zanfarino (CNI UNESCO), dell'Assessore alla Cultura Giuseppe Dessena (Regione Sardegna) e del Sindaco di Alghero Mario Bruno.
Il programma prevede, tra l'altro, una proiezione mattutina del documentario "Lo dia que el peixos han escomençat a pescar - il giorno che i pesci iniziarono a pescare" (di Giovanni Collu, 36', 2014, catalano-algherese con sottotitoli in italiano), che resterà disponibile, nella versione intera, per tutta la settimana successiva. Il pomeriggio chiuderà con un concerto in lingua catalana-algherese del cantautore Claudio Gabriel Sanna.
PROGRAMMA
10.00-13.00
Introduzione al progetto
A cura di BIA Srl
Saluto istituzionale
MiBACT – Segretariato Generale, Servizio I, Luisa Montevecchi, Dirigente
ICDe - Leandro Ventura, Direttore
Museo delle Civiltà – Filippo Maria Gambari, Direttore
Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO - Giovanni Zanfarino, Dirigente
Regione Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport – Giuseppe Dessena, Assessore
Comune di Alghero – Mario Bruno, Sindaco
Ministero della Cultura Governo Catalano
Dipartimento di Cultura della Generalitat de Catalunya, Jusèp Boya i Busquet - Direttore Generale di Archivi, Biblioteche, Musei e Patrimonio
Proiezione del Film-documentario
"Lo dia que els peixos han escomençat a pescar – Il giorno che i pesci iniziarono a pescare" (Produzione: G. Collu; Soggetto, sceneggiatura, regia: G. Collu, J. Llorella Oriol, I. Veiga; Musiche.: X. Erkizia; Fotografia: L. Melis, M. Simula; Montaggio: G. Fois, S. Belisario; Suono: X. Erkizia, G. Collu, I. Veiga; Costumi: P. Pinna; Consulenza storiografica: M. Sari; 2014)
Introduzione e commento a cura di Emilia De Simoni (ICDe) e Joan Elies Adell Pitarch (Ufficio ad Alghero della Delegazione del Governo Catalano in Italia)
13.00-14.30
La cucina di Alghero tra la Sardegna e la Catalogna
A cura di Giuseppe Izza (Slow Food)
14.30-15.30
Lingua e futuro: L' Alguer e la Lingua Catalana
Francesc Ballone – "La situazione del catalano di Alghero oggi e proposte per il futuro"
Giuliana Portas – "L'esperienza e le attività dello Sportello Linguistico Regionale ad Alghero"
Eleonora Cattogno – "Come una storia: l'Alghero catalana raccontata ai bambini"
Claudio Gabriel Sanna – "La musica ha salvato l'algherese?"
15.30-16.30
Festa e Musica
Concerto del cantautore algherese Claudio Gabriel Sanna
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Crediti ICDe
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Direttore: Leandro Ventura
Coordinamento tecnico-organizzativo: Francesco Aquilanti
Segreteria comunicazione: Francesca Montuori
Accoglienza e vigilanza: Antonio Fiorillo